Archivio | 17 ottobre 2013

Una scelta intelligente

scuola pubblica extracomunitari

E dopo aver parlato tanto delle azioni criminali di Priebke e delle deportazioni, ricordiamoci di fare in modo che davvero non succeda mai più, e di non alimentare nessun tipo di emarginazione, palese o subdola, chiunque ne sia il destinatario.

Questo non significa buonismo, non significa abbassare la guardia e non pretendere che il fenomeno dell’immigrazione, che è innegabilmente un’emergenza, venga affrontato con maggiore intelligenza e impegno, ma significa non permettere discriminazioni (neanche al contrario!), categorizzazioni, e considerare ogni persona “persona”, da giudicare per il suo operato e non per la sua etnia, provenienza, religione, orientamento politico, sessuale, cespite, etc. etc. etc.

A tutti noi, buona evoluzione della specie!  😀