Archivio | 23 ottobre 2012

Pensieri e parole

Leggendo questo post di Sabby e tutti gli interventi che ne sono derivati. Il problema è sempre esistito ma adesso, in epoca di “rapporti” virtuali, il fenomeno ha assunto connotazioni ulteriori.

Dilemma eterno: il tradimento conta solo se fisico o basta il pensiero?

Intanto facciamo un distinguo: un conto è innamorarsi di una persona, fatto del tutto indipendente dalla nostra volontà, un conto è stare in chat a fare sesso virtuale, anche senza consumazione fisica!

Qui ho già risposto alla domanda: tradire significa tradire la fiducia, “fare” (attivamente, fattivamente) qualcosa che non è lecito fare.

Innamorarsi non fa parte del tradire. Assecondare l’innamoramento “illecito” è una tentazione umana, ma direi pure un ingenuo quanto doloroso autogol.

Cosa preferirei? Devo proprio scegliere????

Dunque, se il mio compagno s’innamorasse di un’altra, senza dar seguito fisico a questo innamoramento, ne soffrirei senz’altro di più che per un tradimento fisico fine a se stesso, ma conserverei intatta la stima per il mio uomo (anzi, forse aumenterebbe…), e sicuramente il rapporto non ne verrebbe compromesso.

Probabilmente mi metterei in discussione, cercherei di essere più premurosa, prendermi più cura di me e di lui, etc. etc. etc., e forse il rapporto ne uscirebbe persino rafforzato.

Caso nr. 2:  s’innamora e dà seguito “tecnico” a questo innamoramento. Certo, qui rientrerebbe nel caso “fedifrago”, ma bisognerebbe anche vedere quali sono in nostri rapporti nel momento in cui tutto questo di verifica. In crisi? Non ci sfioriamo più da mesi? Insomma, non sono incline al perdono, tolleranza zero verso il tradimento ma forse, di fronte a una seria volontà di ricostruire, uno spiraglino in questo caso aperto lo terrei.

Tradimento fisico senza coinvolgimento affettivo, solo per il gusto della “passeggiata”, incurante che io esista? Sei un porco, sparisci!

Tradimento virtuale, magari sesso estremo via chat? Sei un depravato, ma non c’è bisogno che tu sparisca, ti faccio sparire io.

Il cadavere ovviamente, pezzo a pezzo giù in cantina.