Archivio | 23 dicembre 2014

Dare una bella notizia (e siccome a Natale siamo tutti più buoni…)

QueenSnowWhite

Ci sono amici, ma diciamo amiche nella fattispecie, sulla cui spalla si piange. Ci sono persone con cui si dividono le speranze, le paure, gli sforzi…

Mi ricordo di una mia amica, lasciata dal marito medico alla vigilia di un concorso importante, che il giorno dei risultati di quella prova piangeva, perché diceva che l’avevano preparato insieme, che lei aveva passato delle notti insonni a studiare con lui, e ora lui avrebbe festeggiato con l’altra, che non c’entrava niente, che non aveva lottato e sofferto con lui per quell’esame… lei meritava, qualunque fosse la loro situazione, una telefonata che le comunicasse “Ce l’abbiamo fatta, sono passato, grazie di tutto!”.

Tempo fa ho avuto un incidente. Una mia amica mi è venuta a raccogliere, ha testimoniato con l’assicurazione sull’accaduto, e mi è sembrato giusto, avuto l’indennizzo, comunicarglielo subito, e dirle che appena sarà arrivato l’accredito andremo a far bisboccia.

Così ho fatto sempre con tutti, e così, devo dire, per lo più hanno fatto con me.

La gente che ci è vicina nel nostro dolore, è giusto che ci sia vicina pure nella nostra gioia, ma alcuni sono disponibili a regalarti solo le proprie lacrime, mentre la gioia se la tengono stretta. Magari ti liquidano con un paio di balle, e se le sbugiardi si piccano pure.

Tutto questo per dire a una mia ormai detestatissima ex-amica che le auguro un Natale di merda, così magari una telefonata me la fa, visto mai si sentisse sola!

Perché a Natale siamo tutti più buoni, ma con me la magia non funziona: sapevatelo. che si sappia!