Archivio | 23 Maggio 2018

Ma io ci voglio andare in pensione?

Ci hanno promesso la revisione della Fornero, o il superamento, o come lo volete chiamare: insomma, ci stanno facendo intravedere la possibilità di andare in pensione prima della dipartita, e chi come me è vicino all’eta in cui, prima di quella maledetta riforma, si poteva iniziare a considerare l’idea della pensione, un po’ comincia a crederci e a sognare.

E’ in questo momento però che ho capito che non è poi che in pensione io ci voglia proprio andare…

A me il mio lavoro piace, e al momento non è questo il problema. Leggevo del tizio che ha vinto alla lotteria e scaricato un camion di letame davanti alla casa del capo: io, se vincessi la lotteria, comprerei una trifamiliare, quadrifamiliare, e gliela regalerei la casa ai miei capi per averli vicino e non perderli di vista.

Il problema non è il lavoro: il problema è che al netto del lavoro non rimane tempo per niente. Il problema è che, al di fuori del lavoro, tutta la mia vita è in totale stato di abbandono. Il problema è che se si apre una possibilità di andare in pensione tocca prenderla al volo prima che ci ripensino. Il problema è che, tra l’andare in pensione subito e passare al part-time, potrebbe essere più conveniente andare in pensione subito, perché con la logica delle leggi che sfornano rischi che più lavori meno vai a prendere.

Insomma, se passa il superamento della Fornero, essere (in pensione) o non essere, questo è il dilemma!