Archivio | 8 giugno 2016

Scheletri nell’armadio

Scheletri_con_bacino_frantumato

Si parlava non mi ricordo neanche di che, ma si è andati a finire a parlare di amici di cui si sono perse le tracce e mia figlia, che come sapete è moooooooolto buona, se ne esce ridendo che gli amici, una volta finita l’amicizia, bisognerebbe eliminarli perché sanno troppe cose di noi.

Mi sono messa a ridere della battuta, che poi però mica è tanto peregrina: un mio amico mi raccontò di aver letto un antico proverbio cinese che diceva:

“Nessuno in tribunale testimonierà contro di lui: non ebbe amici”.

Lì per lì lui pensò che ci dovesse essere un errore, che il proverbio corretto dovesse terminare con “non ebbe nemici”, ma poi all’improvviso realizzò la tragica realtà: non si trattava di nessun errore, il fatto è che agli amici noi confidiamo i nostri più intimi segreti, e quando le cose non vanno questi sono armi nelle loro mani e ogni nostra parola può essere usata contro di noi (e quindi mia figlia mica ha tutti i torti…).

Replico che comunque, per quanti segreti io possa avere confidato, non è che abbia scheletri nell’armadio per cui, per quanto la messa in piazza dei fatti privati possa essere imbarazzante, alla fin fine più danni di tanto non è che possano fare.

Obietta la piccola: “Mamma, tu per forza devi avere degli scheletri nell’armadio!”

“Io?” rispondo perplessa. “E perché mai te ne esci con una cosa del genere?”

“Perché mamma, se veramente non hai scheletri nell’armadio allora proprio non mi spiego chi possa indossare i tanti fioretti che ci conservi!”.

Sempre spiritosa la piccola…