Archivio | 17 Maggio 2015

A crepar di maggio…

“quando l’altro alza il pugno per colpire, ha un buco nel cuore”

In viaggio verso l'alt(r)o


Il cielo azzurro, di un azzurro speciale. Aria tersa e nessuna nuvola. Il meccanismo che Dio ci ha creato si muove attorno a me. Tutto sembra perfetto, tutto è perfetto a maggio. Che a crepar di maggio ci vuol troppo coraggio, come in quella canzone di De Andre. Anche Virginia è morta di maggio. Anche per lei tutto intorno era perfetto: i prati di un verde brillante e pieni di fiori e ancora in cielo un azzurro stupendo fatto di miliardi di sfumature. E la vita va avanti. Ma avanti dove? Che senso ha? Ci muoviamo nello spazio, che senso ha andare solo avanti? E dove sarebbe questo avanti? È questo il nostro scopo della vita? Andare avanti? Raggiungere la pensione? E poi mi accorgo che faccio parte di tutto questo, di tutto questo meccanismo e che è un meccanismo che ho scelto io, una strada che ho voluto percorrere…

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