Archivio | 22 settembre 2013

Cara S(2).

Beauty obesa

Il peso irragionevole (file pdf da scaricare)

L’ho letto per te. Volevo capirti, perché è un problema che non risolvi, e c’è qualcosa dentro di te che mi sfugge.

Continui a mandare messaggi al mondo di capire la persona che è dentro di te, quella piccola, quella fragile, quella nascosta tra le pieghe di quei 140 kg che la schermano dal mondo in cui pure vorrebbe vivere.

Ti sono stata vicina come ho potuto, in ogni soluzione che potessi considerare praticabile in maniera costruttiva e senza danno, e a volte abbiamo avuto pure qualche ritorno apprezzabile, ma poi immancabilmente vanificavi tutti gli sforzi e tutti i traguardi raggiunti.

Non te lo manderò questo file, che sembra la pubblicità della chirurgia bariatrica, sei sana, sei ancora “abbastanza” sana, perché farti fare a pezzi su un tavolo operatorio? Ho letto tutte le testimonianze, e tutte le descrizioni degli interventi, vantaggi e svantaggi, e i milioni di rischi connessi, anche di vita o persino peggio, che “non è la morte il peggior di tutti i mali” e mi dico che no, sei sana, sei sana, dobbiamo solo trovare quella molla che ti faccia rifiutare quel suicidio tramite cibo, e ti faccia amare te stessa e la vita in maniera diversa da come dici di amare ora.

Ho riconosciuto in te tanti comportamenti di quelli descritti, l’aggressività e la finta allegria, l’autoironia, il farsi in quattro per tutti un po’ per bontà d’animo, ma un po’ pure per il bisogno di farsi accettare.

Ho riconosciuto l’umiliazione, e il problema dei posti al cinema, e in aereo, e ovunque, quelle scale che sono muri altissimi, impossibili da valicare, lo spettro della perdita dell’autonomia, e di una solitudine angosciosa.

Si fa presto a dire “Non mangiare…” ma cosa dirti e cosa, cosa poter fare per te?  😥