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Della gente (e delle sue nevrosi)

Squalo in auto

Di quelli che non mantengono la distanza di sicurezza…

Non so se anche altrove è così, ma a Roma mantenere la distanza di sicurezza non è neanche un optional, piuttosto un comportamento da sfigati.

Qui sono tutti very smaaaaaart, scattanti, veloci, imprecano, tampinano (e poi tamponano) insultano, gesticolano… io li detesto con tutte le mie forze, li manderei tutti in cura da uno bravo, razza di schizzati nevrotici complessati che non sono altro.

Oggi credo di aver avuto un minitamponamento, cercavo parcheggio e me ne stavo tranquilla tranquilla a mezzo all’ora con la mia freccetta (strada sufficientemente larga per permettere a tutte le altre macchine di passare tranquillamente, e oltretutto trattavasi di una strada secondaria con scarsissimo traffico), ma il nevrotico non si accorge della freccia, non capisce cha vai piano perché stai cercando parcheggio, NON VEDE IL RESTO DELLA CARREGGIATA COMPLETAMENTE LIBERO. No, il nevrotico vede solo che tu vai piano, e che lui ha fretta, per cui lampeggia, incalza, tampina e, quando ti fermi (perché hai trovato il posto), tampona. Dopo il tamponamento impreca che è colpa tua (che poi vorrei tanto sapere come si regola lui nella ricerca del parcheggio), però mentre impreca si dà alla macchia, anche perché sa benissimo che in caso di contestazione la colpa sarebbe totalmente sua.

Quando invece non sto cercando parcheggio, ma procedendo a velocità di crociera (magari già a 60 km/h quando il limite di velocità è 50 km/h), il nevrotico è dietro che lampeggia e strombazza perché devi andare a duecento all’ora, e chi se ne frega se è un centro abitato, chi se ne frega se investi qualcuno e lo accoppi, chi se ne frega se A TE arriva la multa: lui ha fretta (di andare a casa e constatare che è cornuto?).

Ecco, in questi casi io rallento, torno ai 50 km/h previsti dal codice della strada, e ondeggio, ondeggio, ondeggio (capirete lo scopo dell’ondeggiamento). Dallo specchietto retrovisore vedo il nevrotico con la bava alla bocca, che impreca, diventa viola, gli escono gli occhi dalle orbite, e prima o poi avrò la mia soddisfazione di vederlo stramazzare sul volante per un travaso di bile: che si curi, potenziale assassino e attuale rompipalle!

Di quelli che chiudono i passaggi, o che ti superano per bloccartisi davanti…

E poi c’è un altra categoria, per la quale ho scoperto che hanno creato un gruppo fb apposta (di cui non ricordo il nome). La categoria è di quelli che ti bloccano i passaggi, un mio amico dice fregandosene delle esigenze degli altri, e quindi attribuendo il comportamento a egoismo, mentre io li ritengo delle persone fragili, indecise e complessate che lanciano al mondo un messaggio del tipo: “Io non so che fare della vita, ma mentre ci penso tutti fermi, non sia mai che mentre medito voi mi passate avanti!”.

In particolare, data la vita che faccio, eternamente sui mezzi pubblici, la situazione che più subisco è la seguente: arriva – generalmente la scena si svolge al capolinea – l’autobus vuoto. Io, che generalmente affronto percorsi lunghi, da un capolinea all’altro, ambirei a sedermi. Capita che quando si ferma qualcuno si precipiti davanti alla porta, corra e spintoni per entrare prima. Bene, che entri, si piazzi al posto che gradisce e lasci gli altri al resto del mondo. Macché! Il tizio (anche se, mi dispiace dirlo, più frequentemente, trattasi di tizia) riesce a entrare prima di te, dopodiché, inspiegabilmente, si ferma, impedendoti di fare un qualsiasi ulteriore passo avanti, e guarda, guarda, guarda…

Intanto dalle altre porte entrano altri passeggeri, che incominciano a occupare gli altri posti. E tu allora chiedi seccamente “Permesso?”, ma lui/lei non sente, non si sposta, mentre l’autobus continua riempirsi. Quando è rimasto un solo posto, il palo finalmente si sposta e si precipita a sedersi nell’ultimo posto rimasto disponibile, lasciando te in piedi, a covare i tuoi istinti omicidi.

Fb (*) mi conferma che non sono sola sul cuore della terra…

Update: trovato, il gruppo fb si chiama “Istinto omicida che assale nel camminare dietro persone lente e indecise”  😉