Non è vero che sono invincibile, mi rompo in mille pezzi anche io…è solo che ho imparato a non fare rumore. *** Amami quando meno lo merito, che è quando ne ho più bisogno (Catullo) – Non sprecate tempo a cercare gli ostacoli: potrebbero non essercene. Franz Kafka —- Non è ciò che tu sei che ti frena, ma ciò che tu pensi di non essere. Denis Waitley — Non c'è schiaffo più violento di una carezza negata
Sinceramente credo non sia tanto una questione di scelta quanto di educazione. “Signori si nasce” è stato il ritornello che ha accompagnato tutta la mia infanzia e adolescenza. A volte la cosa mi infastidiva ma non smetterò mai di ringraziare i miei genitori.
Comunque vedo che la galanteria che esisteva una volta oggi è scomparsa, a partire dagli uomini sugli autobus che ti spintonano per arrivare prima al posto a sedere.
Concordo. Ho colleghi maschi che non salutano oppure che mi chiudono la porta in faccia pur vedendomi arrivare arrancando con il trolley pieno di libri. Non è un bell’esempio per gli studenti che sono già meno educati di un tempo a causa dell’educazione sommaria che ricevono a casa.
Ah ah ah … signore ??? 😳
Io lo nacqui …. 😆
Maschio ??? 😳
Ah ah ah ….io lo fui, e soprattutto, LO SONO !!! 😀
Gentiluomo ??? 😳
Lo sono … ed in più sono ROMANTICO e CAVALLERESCO ! 😀
Cavaliermodesto !
😍
Io sono d’accordo con Marisa che sia una questione di educazione, ma anche e soprattutto di valori che vengono trasmessi, perché essere signori non è una questione di buone maniere, ma uno stato d’animo, e in quel senso forse un po ci si nasce.
Fuffa, solo fuffa
Uomini , mezzi uomini. Ominicchi e quaquaraqua.
Ugo Sciascia docet.
Oggi c’è un corso per ogni disciplina, per tutti i cspricci da realizzare, ma ….. che fatica essere uomini!!!!!
Un abbraccio
Giancarlo
Io credo di no, credo che ci sia dietro una volontà, un lavoro su se stessi e una serie di scelte che non possono derivare unicamente da qualche forma di eredità o da qualche evoluzione di DNA… di contro però credo ci siano congiunzioni astrali che possano influire questo percorso… questo si…
io credo sia frutto di eventi della vita e di riflessione sugli stessi… personalmente non credo a doti innate, anche se in effetti l’origine della sensibilità potrebbe smentirmi…
Credo ancora nella forza dell’educazione, pertanto signori e signore si nasce, nel senso che si cresce nei valori della gentilezza e signorilità. Ma è anche vero che può succedere che certi eventi cambino radicalmente le persone perchè alla fine la persona non è solo frutto di genitorialità e familiarità, ma anche di ambiente e società allargata.
Sinceramente credo non sia tanto una questione di scelta quanto di educazione. “Signori si nasce” è stato il ritornello che ha accompagnato tutta la mia infanzia e adolescenza. A volte la cosa mi infastidiva ma non smetterò mai di ringraziare i miei genitori.
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Comunque vedo che la galanteria che esisteva una volta oggi è scomparsa, a partire dagli uomini sugli autobus che ti spintonano per arrivare prima al posto a sedere.
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Concordo. Ho colleghi maschi che non salutano oppure che mi chiudono la porta in faccia pur vedendomi arrivare arrancando con il trolley pieno di libri. Non è un bell’esempio per gli studenti che sono già meno educati di un tempo a causa dell’educazione sommaria che ricevono a casa.
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Ah ah ah … signore ??? 😳
Io lo nacqui …. 😆
Maschio ??? 😳
Ah ah ah ….io lo fui, e soprattutto, LO SONO !!! 😀
Gentiluomo ??? 😳
Lo sono … ed in più sono ROMANTICO e CAVALLERESCO ! 😀
Cavaliermodesto !
😍
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Chi si loda s’imbroda!
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E io lo nacqui
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A noi non è dato, femmine siamo (ma indubbiamente signore d’animo 😉 ).
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Signori genericamente intesi. Comunque certamente signore (femmine) d’animo.
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Diciamo che anche io nacqui….
Poi con l’età….
Ho fatto una scelta.
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Che scelta? Quella di essere rude? Il bel tenebroso che non deve chiedere mai? 😆
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E’ vero, signori si nasce, non lo si può diventare ne con i soldi ne con il lavoro, è qualcosa che si ha dentro, e purtroppo sono davvero molto rari!
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Io sono d’accordo con Marisa che sia una questione di educazione, ma anche e soprattutto di valori che vengono trasmessi, perché essere signori non è una questione di buone maniere, ma uno stato d’animo, e in quel senso forse un po ci si nasce.
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sì forse è così
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Fuffa, solo fuffa
Uomini , mezzi uomini. Ominicchi e quaquaraqua.
Ugo Sciascia docet.
Oggi c’è un corso per ogni disciplina, per tutti i cspricci da realizzare, ma ….. che fatica essere uomini!!!!!
Un abbraccio
Giancarlo
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Purtroppo gli ominicchi e i quaquaraqua sono la specie più diffusa!
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Già il fatto di essere… in sè stessi è qualcosa di straordinario..
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In se stessi???
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Io mi imbroderei perchè mi definii maschio, signore, gentiluomo, romantico e cavalleresco ??? 😳
Naaaaaaaa …
Ho perfino omesso tantissime altre mie virtù !
Ah ah ah ah …. 😆
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Io credo di no, credo che ci sia dietro una volontà, un lavoro su se stessi e una serie di scelte che non possono derivare unicamente da qualche forma di eredità o da qualche evoluzione di DNA… di contro però credo ci siano congiunzioni astrali che possano influire questo percorso… questo si…
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Il comportamento galante e signorile secondo me è qualcosa che si può acquisire, ma il pensiero nobile chissà se è frutto di educazione o di DNA!
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io credo sia frutto di eventi della vita e di riflessione sugli stessi… personalmente non credo a doti innate, anche se in effetti l’origine della sensibilità potrebbe smentirmi…
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Parole vere buona domenica
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Credo ancora nella forza dell’educazione, pertanto signori e signore si nasce, nel senso che si cresce nei valori della gentilezza e signorilità. Ma è anche vero che può succedere che certi eventi cambino radicalmente le persone perchè alla fine la persona non è solo frutto di genitorialità e familiarità, ma anche di ambiente e società allargata.
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Purtroppo o per fortuna, è così.
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