La buona notizia è che la versione in audiolibro è scaricabile gratuitamente dal sito della casa editrice, sito www.edizionicantagalli.com.
L’altra buona notizia è che ne vale la pena, perché è con tanta leggerezza e trasporto che viene descritta una vita intera spesa per una grande causa, la pace, a fronte di una situazione che di leggero non ha davvero nulla, e quindi è un messaggio importante che passa con grazia e amore.
Un impegno difficile, ma che non le ha negato soddisfazioni, perché se anche una sola persona riesce a essere toccata da una chiave di lettura diversa e passare dal sostegno della guerra alla ricerca della pace, da una posizione di odio a una d’amore, dal vedere nell’altro un nemico al riconoscerlo fratello, questo è già un grande successo, e le persone che lei ha incessantemente trasportato sulla sponda della pace sono decisamente più d’una!
Io ho comprato anche la copia cartacea (più di una per la verità), sia perché non avrei mai rinunciato alla dedica, sia perché tutti i guadagni dell’autrice sono investiti in queste attività a sostegno del dialogo e della pace.
Ascoltatelo (l’audiolibro è in versione mp3), leggetelo e fatemi sapere (ne trovate anche una bella presentazione qui).
Concludo riportando uno dei desideri dell’autrice, leggendo il quale una delle presentatrici si è commossa: se i tunnel del terrore, quelli costruiti dalle organizzazioni terroristiche per compiere attentati ai danni d’Israele, fossero invece tunnel in cui passassero metropolitane, che unissero i due popoli, se ci passassero persone che vanno a lavorare, o magari a fare shopping in un centro commerciale, quale diversa vita per tutti!
Sempre confidando nella pace, vi auguro una serena giornata di festa e una buona lettura, o buon ascolto se preferite: che la pace sia con noi!