Lo scopriremo solo morendo

Gen5

Ieri io ed altri siamo andati a scegliere la lapide per un nostro congiunto. Non ricordo come sia venuto il discorso, ma parlando con il rivenditore qualcuno ha sollevato delle obiezioni, scrupoli, superstizioni, mentre io sono decisamente più pragmatica.

“Mi sento in pace con tutti, per me o di qua o di là è la stessa cosa.” dico, poi mi correggo: “Cioè, non lo so se di là è la stessa cosa, lo vedremo quando sarà”. Uno commenta: “Lo scopriremo solo vivendo”, ma io prontamente replico: “Veramente lo scopriremo solo morendo!”.  😯

Continuiamo la panoramica delle lapidi esposte: “Bella questa!”, “Guarda pure questa” fino a che io non me ne esco con un “Questa la voglio per me!”.

Gelo.

Ci riprendiamo e andiamo al cimitero a portare due fiori ai nostri cari e con l’occasione renderci un po’ conto di come si sono regolati gli altri e cercare un’ispirazione che ci aiuti a prendere una decisione. Camminiamo guardando le lapidi con attenzione e ricominciamo il balletto di “Bella questa!”, “Pure questa, guarda qui!”, “Bella!”, “Meravigliosa!”, “Vieni, vieni qui, guarda questa!”.

A un certo punto ho come un’epifania: “Oddio, ma che stiamo facendo?”. Prendo il mio accompagnatore per il braccio e dico “Andiamocene va’, che stiamo prendendo una brutta piega: una volta queste esclamazioni erano riservate alle vetrine delle vie dello shopping, non alle lapidi del cimitero!”.

Scoppiamo a ridere, e anche questa ci esce proprio male: il cimitero non è proprio il luogo più adatto a scoppiare in sonore risate!

 

20 thoughts on “Lo scopriremo solo morendo”

    • Penso che capiti un po’ a tutti, per quanto io ricordi i cimiteri che visitavo da ragazzina, ampi spazi verdi con qua e là delle lapidi che trasmettevano proprio un senso di pace e di comunione e sì, si veniva pervasi quasi da un senso di tranquillità al pensiero che lì, un domani molto lontano, avremmo riposato per sempre.

      Ora il sovraffollamento dei cimiteri, le lapidi appiccicate una accanto all’altra da non poter neanche passare senza calpestarle, non ispirano proprio gli stessi pensieri.

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    • Eh sì, i cimiteri che danno questo particolare senso di serenità sono rari. L’ultima volta mi è capitato di dire questa cosa è stato a Belgirate, sul lago Maggiore. Talmente bello che ho dovuto forzarmi a lasciare il cimitero, prima che chiudesse…

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    • Decisamente e, con tutta la mia serietà e anche la mia fede, non è la prima volta che scoppio a ridere in un cimitero. Sarà un modo inconscio per esorcizzare la morte.

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    • Beh, mia madre diceva che quando Dio ha detto ad Abramo che avrebbe avuto un figlio da Sarà, Abramo rise incredulo, perché troppo vecchia era Sarà, forse per questo gli Ebrei nascono con uno spiccato senso dell’umorismo….
      Sarà vero? Credo di sì, perché personalmente scherzo su qualsiasi cosa. Ciò non significa né cinismo, né imbecillità,
      Semplicemente trovare il lato comico della vita.
      Prova a leggere Edipo dal punto di vista di Aristofane….

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  7. Una risata quando ce vò ce vò…cimitero o no.
    Comunque…anche in questo siamo diventati “snob”…Io lascio ai posteri la scelta (il più tardi possibile, grazie 😉 )

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  8. Quando mia suocera è mancata e lei aveva già scelto dove essere sepolta pagando fino al momento della sua morte l’affitto del loculo in cui già aveva fatto seppellire il marito presa dall’ansia ho fatto un giro per i cimiteri in zona per scegliere il mio posto anche io …
    Un’ansia irragionevole per una necessità assolutamente non incombente… eppure in quel momento sentivo necessario fare già questa scelta…credo fosse lo shock per la morte improvvisa per covid di mia suocera perché ora a quasi un anno di distanza questo bisogno di avere già un posto dove stare nella mia eternità e’ scemato da solo. Per fortuna sono uscita da questa spirale sconvolgente di bisogno di pianificare la morte… è stata dura però, anche se ora guardandomi indietro sorrido di questa faccenda…

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