Felice

E’ proprio vero che solo chi cade può risorgere, ed eccomi qua, felice e vulcanica, nonostante le cose là fuori (e qui dentro) siano più o meno come prima (al lavoro peggio.. ).

Mi sento piena di energia, quell’energia che ricercavo da tanto tempo, e sulla cui mancanza ho espresso in questo blog innumerevoli “lamentazioni”  😉 .

Non so cosa sia, forse un minimo di miglioramento fisico, forse la determinazione a riappropriarmi dei miei spazi, ma sono convinta che la sparizione dalla circolazione dell’energivoro Attila sia stata la carta vincente.

Oggi ero libera, e ho deciso di occuparmi di me, solo di me, di nessun altri che me, cosa che non succedeva da.. da… diciamo dalla nascita?

Ovviamente non è che in una giornata io sia riuscita a fare miracoli, ma è il principio quello che conta, tempo per me, nessuna corsa per terzi.

Mi sono fatta un paio di occhiali nuovi, li ho scelti un po’ estrosi, in linea col nuovo umore.

Ho portato la macchina a lavare, olio, gomme, pieno, insomma, mi sono un po’ occupata anche di lei.

Ho comprato un nuovo smalto, pure quello sgargiante, e sono corsa a casa a inaugurarlo.

Ah, ho persino cambiato borsa, tanto per dire…  😉

Ho rivoltato la mia stanza, eliminato un po’ di roba che non serviva e creato nuovo spazio.

Ho buttato via un paio di scarpe dell’anno scorso, tanto erano senza tacco e non avevo intenzione di rimetterle.

Mancherebbe solo cambiare le tende, tanto per ribadire la voglia di nuovo. 😉

E ora vi lascio, ho preparato un bel bagno caldo, metto un po’ di musica, luci soffuse e mi rilasso un po’.  😀

…

…

…

Tutto quello che è successo, mi ha fatto andare molto vicino a capire cosa significhi morire di crepacuore (lo stavo scrivendo con la q…  😯 ): mi sono dovuta svegliare una mattina praticamente paralizzata per capire che non potevo più andare avanti così!