Cose che nessuno sa

Oggi, mentre andavo al lavoro, già fantasticavo sulla nuova casa. Mi vedevo pensarla, scegliere i mobili e, infine, il trasloco.

Mentalmente ho aperto ogni cassetto di casa mia, frugato ogni ricordo, riflettuto attentamente se conservare quel qualcosa o sbarazzarmene.

Mi sono sofffermata sul significato di ogni oggetto, ogni libro, ogni singolo foglietto… e così mi è venuto all’improvviso in mente il titolo del libro che sto leggendo, “Cose che nessuno sa”.

Nella mia vita poi non sono neanche tantissime, da un punto di vista di mera cronaca, le cose che nessuno sa, ma nessuno, nessuno al mondo conosce che cosa evoca in me ogni non solo singolo oggetto, ma anche ogni singolo cassetto e sportello, persino chiusi.

C’è tra gli altri lo sportello di tutti gli attestati di studio conseguiti nel corso della mia vita, tanti, alcuni che neanche ricordo più di avere. Un sogno dietro alcuni di loro, a volte un dramma.

Arrivo a destinazione, chiudo mentalmente i cassetti dei miei mobili e con essi tento di chiudere nel cuore i cassetti dei ricordi: buffo, pur senza neanche uno scheletrino nell’armadio, quante sono nella mia vita le cose che nessuno sa!

26 thoughts on “Cose che nessuno sa

  1. probabilmente sono quelle, più di altre, nelle quali conservi la tua integrità, e quelle in cui la ritrovi quando magari senti di averla persa… guai se non ci fossero…

    "Mi piace"

    • No no, piano, non cambio niente, ho solo visto delle villette fuori Roma, e oltre che fuori Roma anche fuori dalla mia portata, e mi è presa un po’ di sognarola, tutto qui! Certo, ne chiederò il prezzo, non si sa mai…

      Piace a 1 persona

    • Il prezzo del mattone è sceso ma mi sa che quelli non se ne sono resi conto! Cercheranno di venderle ai prezzi cui sono abituati, vedremo come si svilupperà la situazione.

      Praticamente stanno chiedendo più di quanto a una mia amica hanno chiesto per un appartamento in città, ed è vero che sono villette, ma è pure vero che lì le case costano un terzo che a Roma!

      Piace a 1 persona

    • Potresti usare una serie di escamotage come portati dietro un amico perito, oppure proporre un prezzo in contanti… Davanti ai soldi non credo si tireranno indietro

      "Mi piace"

    • Beh, se prendi un mutuo il venditore li prende comunque in contanti! Il discorso che fai tu vale se il venditore è strozzato, e allora conta il “pochi maledetti e subito”, ma non è questo il caso.

      Piace a 1 persona

    • No, scusa, col contante non c’entra nulla, mi collegavo al fatto che uno svende la casa quando è con l’acqua alla gola. Se mettiamo sul tavolo quanto costa effettivamente possedere una (seconda) casa, beh, conviene proprio venderla anzichè acquistarla. Chi ha poi la possibilità di supportare le spese in termini di imposte, ne va alla grande, perchè sfrutta le occasioni economiche per investire.

      "Mi piace"

    • Non è tanto per una questione di privacy, quanto di sentimenti, quasi impossibili da comunicare e di cui, tra le altre cose, non importa niente a nessuno. Quello che mi dispiace è che quasi in ogni cosa c’è tanto dolore, ma non voglio gettare via niente, perché c’è il dolore ma ci sono anche io, sarebbe come buttare l’acqua spoca con tutto il bambino. Io credo fermamente che i dolori vadano affrontati ed elaborati, inutile nasconderli sotto un tappeto: peccato che io non abbia fatto né l’una cosa né l’altra.

      "Mi piace"

  2. Ti capisco. Non sai quanti ricordi, belli e brutti, mi sono riaffiorati alla mente la scorsa estate quando, a causa dell’arrivo del pittore, ho dovuto mettere a posto ogni singolo angolo dello studio. Il resto della casa fortunatamente era abbastanza a posto, a livello di interno mobili intendo, ma nello studio dovevo fare spazio per tutto ciò che era sparso nel resto della casa e mi sono rassegnata a buttare molte scartoffie. Ad ogni modo, non ho trovato scheletri. 😉
    Quanto al fantasticare, capisco anche quello. Io sto fantasticano solo per il cambio dei mobilio della cucina!

    Piace a 1 persona

  3. Consiglio tecnico da “non errante” : nel corso degli accertamenti che starai facendo ai fini di un eventuale acquisto di villetta monofamiliare + giardino ( o orto ), oltre ad indagare sulla Cooperativa concessionaria del terreno e sulla Ditta che, per essa, sta costruendo ville e/o appartamenti sull’ area concessa, cerca soprattutto di appurare SE LA SOCIETA’ INTESTATARIA DEL PROGETTO POSSIEDE UN REGOLARE “CERTIFICATO DI AGIBILITA GENERALE’ DEL FABBRICATO” ( O, IN MANCANZA DI QUESTO DOCUMENTO … DI UN REGOLARE “CERTIFICATO DI IMBOCCO IN FOGNA” ) . E infatti, senza avere in mano codesti documenti … ove Tu ti recassi in una Banca Seria a chiedere che ti sia cortesemente concesso un mutuo ventennale ( o decennale ), verresti presa letteralmente “a zampate in culo” ! :mrgreen:

    "Mi piace"

  4. Anch’io, come te, prima dell’ultimo trasloco ho buttato al cassonetto tutti gli scheletri che avevo in casa, dentro gli armadi. 😀
    E, a dire il vero, un po’ mi manca di non averne trovati altri da raccattare lungo il mio cammino. Ora lì dentro ho solo ricordi. 🙂

    Piace a 2 people

  5. Vero … senza che, su cose, persone e fatti si sia depositata la polvere del tempo, e della consapevolezza del loro “non ritorno” …. allora nè avvertiamo quel rimpianto dolce-amaro per essi, nè ci avvolge la loro arcana malìa .

    "Mi piace"

  6. Tristezza …. tristezza VA VIA !
    Quanto volte l’ abbiamo detto e/o scritto, @Diè ???
    Ma lei … niente, non se ne va, non ci abbandona … anzi ci spinge sulla strada della sofferenza impotente, e della condivisione amara del rimpianto …. talvolta sperando, talvolta non sperando, in una morsa senza ritorno : leggasi il bel post di oggi di @Aquilanonvedente … lui almeno sa trovare “quelle” parole che escano dal cuore, e sperare in modo costruttivo e sincero !

    😦

    "Mi piace"

Dimmi la tua!

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.