Di me?

Mi sa che vi siete un po’ stancati di venire qui e trovarci il bollettino della guerra in medioriente, e avete pure ragione, questo è un blog, dovrebbe essere un diario on line, dovrei dirvi un po’ di me…

E che dirvi? E’ agosto e sono al lavoro, mia figlia è dal padre, l’avevo detto, l’avevo chiesto, l’avevo minacciato e alla fine… l’ho fatto.

Nostalgia tanta, ma quotidianità decisamente più gestibile. La notte finalmente dormo, senza nottambuli per casa, ritrovo le cose, non è più un problema la mattina infilarsi un paio di ciabatte, etc. etc.

Chiaro, non vedo l’ora che torni… anche se lei minaccia di non tornare, perché devo capire la gravità di quello che ho fatto!

Per l’alimentazione, dico la verità, ancora mi devo assestare (anzi, per dirla tutta, mi sto dando alla pazza gioia e mangio fuori tutte le sere), ma un po’ di energie le ho recuperate e sto facendo un po’ di cose (visto che non ho più l’interrupt ogni tre secondi e posso persino permettermi di scrivere una frase di senso compiuto senza intervallo di un quarto d’ora ogni due lettere).

Vacanze? La pigrizia non l’ho ancora superata, e se non ci sarà chi mi prende per la collottola difficilmente mi sposterò.

E voi? come vi state passando questo agosto?

50 thoughts on “Di me?

  1. Io non mi sono stufata di leggere i tuoi post sulla guerra è che, nella maggior parte dei casi, rimango senza parole. In più devo essere onesta: non riesco nemmeno a leggerle sui giornali certe notizie, quando c’è il tg vorrei spegnere la tv, non ce la faccio a farmi carico dei problemi degli altri (emotivamente, s’intende) quando non me ne mancano di personali. Il mio agosto trascorre come il luglio appena passato (sperando almeno nel bel tempo!): poca voglia di fare, ricerca della solitudine e rassegnazione ad un’altra estate senza vacanze … quelle vere, intendo, perché i we passati al mare tra maggio e giugno e i cinque giorni a luglio non li considero vere vacanze. Mi aggrappo ad una nuova filosofia di vita: faccio quello che voglio, se voglio e quando voglio. Non mi devo sentire obbligata a fare alcunché. La scuola non mi manca e cerco di non pensare al 1 settembre …

    Buona settimana. Un abbraccio.

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    • E’ una bella filosofia di vita la tua: io, senza marito, anche con la bambina, dovere a parte, devo dire che ho sempre potuto più o meno seguirla. Il fatto è che con la bimba divenuta sempre più grande e più “colonizzatrice” piano piano lo spazio mi si è stretto intorno, e con il padre energivoro è venuta pure un po’ meno la voglia, a parte qualche sana uscita con le amiche (e gli amici 😉 ), che non mi sono fatta mai mancare.

      Spero di ritrovare una sana energia, e di ritornare a essere il vulcano che sostenevano io fossi! 🙂

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  2. Io attendo venerdì per andarmene un paio di settimane in Austria….
    Ti capisco che hai nostalgia… ma penso sia lei quella che deve capire la gravità di ciò che ha fatto 😉

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    • Sono anni che le vengono dette le stesse cose. Lei è una bravissima ragazza, proprio una bella persona e ritiene che questo basti, ma la convivenza richiede anche altre caratteristiche, prima fra tutti il rispetto, anche degli spazi altrui. A me lo spazio era stato tolto completamente, compreso quello notturno. L’impossibilità di dormire in pochi giorni mi ha fatto uscire di senno.

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  3. Questa settimana ancora al lavoro, poi raggiungerò la tribù al mare e lì ne passerò tre dove cercherò di recuperare tutto quello che non ho visto, letto e ascoltato durante l’anno, mentre le lucertole (il resto della famiglia) prenderanno il sole.

    Ma che hai fatto di così grave ?

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    • Ha detto che non è quello il problema, che io devo capire il male che le ho fatto (concependola col padre? E che non l’ho capito secondo lei? 😉 ).

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    • Allora tu dille che cercherai con tutte le tue forze, durante a questa tua meritata e colpevole solitudine, di capire dove e quanto le hai fatto male.
      Naturalmente falle presente che però non sai quantificare il tempo che questa ricerca interiore ti porterà via ma che, comunque, sapendola comoda e rilassata in casa del padre potrai prendertela con tutta calma.

      Scommettiamo che arriva a spiegartelo direttamente lei ? 😉

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    • A parte che io non vedo l’ora che torni, credo che finirà molto presto il periodo aureo a casa del padre… quando avrà finito gli abiti puliti, e dovrà lavarseli e, soprattutto, stirarseli, tanto per dirne una, potrà confrontare le due routine, e non una routine e una vacanza!

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  4. Nì. Ho ancora problemi di salute e aspetto settembre, che ho fissato la visita -.- per il resto bene ^^ e per il bollettino di guerra non ti preoccupare: se in Terra Santa le cose non vanno è giusto parlarne (anzi devo riprendere i tuoi post anche solo per un like 🙂 )

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  5. I tuoi post fin ora ha detto la realta’ notizie che sentiamo ogni giorno dal tg….ma come si fa a commentare noi non abbiamo nessun potere x fermare una guerra, possiamo solo dire che e’ triste cio’ che sta succedendo nel mondo….io sono gia’ in vacanza e sai dove? A casa mia con mio marito in ferie una palla incredibile e non ci sara’ un giorno di mare

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    • Eppure… l’opinione pubblica secondo me è importante…anche per decidere della destinazione dei finanziamenti: se il mondo intero non avesse mandato miliardi di euro, ufficialmente per alleviare la situazione di quella povera gente, in realtà utilizzati per l’acquisto di armi sempre più potenti e per la costruzione dei tunnel del terrore, forse ora questa guerra, almeno in queste proporzioni, non ci sarebbe. E un po’ come il non dare l’elemosina ai bambini per non aumentarne lo sfruttamento degli stessi: i bambini vengono rapiti e mandati a mendicare perché la gente dei bambini ha pena, e con la nostra elemosina, sia pure data in buona fede, li condanniamo alla schiavitù. Se la mattanza di bambini non scuotesse la pancia dell’occidente, probabilmente anche loro verrebbero risparmiati, perché non sarebbe più utile usarli come scudi umani.

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  6. Il tuo blog “è” il tuo diario, se il tuo cuore, la tua mente, la tua anima ti spinge a scrivere di questa terribile guerra, perchè pensi che possa stancare? In questo momento sei tu questo diario, a me stà bene così, ti leggo volentieri sempre, per come sei. A parte la pigrizia (siamo in due allora ;-).
    Non ti scrollo, ma ti abbraccio.

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  7. Cara Diemme visto che oramai si avvicina il tempo ( ci vuole in realtà ancora un mesetto e più forse, dipenderà da Arianna ) in cui diventerò nonna, ti dico che ad agosto resterò in zona e festeggerò il mio compleanno ( giorno 16) con pochi eletti visto che di solito a ferragosto si danno tutti. Un abbraccio. Isabella

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    • Eccomi a lasciarti un saluto. Ad Ostia non avevo il mio pc a disposizione per cui, ora che sono tornata a Roma, ho letto tutti i tuoi post adesso e sinceramente ti dico che li ho apprezzati ed hanno contribuito a fare chiarezza su tante “cose” che la televisione ci propina, quindi ti dico solo: GRAZIE.
      Se a me capita che il cuore mi si stringa per la situazione in medio oriente, posso capire e comprendere pienamente come ti senti tu quotidianamente.
    • Per quanto riguarda tua figlia, mantieni il punto anche se ti manca tanto, pensa a come eri sfinita ed esausta e……prenditi ancora del tempo per rinfrancarti. Non sei tu che hai sbagliato ma lei che, pur essendo una brava ragazza come dici tu, non sa darti un aiuto vero, concreto nell’organizzazione del quotidiano per cui tutto ricade pesantemente su di te. Scusami se sono severa con lei ma a me sembra che non sappia cosa significhi volere bene veramente alla mamma.
      -Sono stata ad Ostia un mesetto circa con il marito, il tempo è stato quello che sappiamo tutti, ma per noi solo il fatto di aver cambiato aria ci ha fatto bene. Gli ultimi 10 giorni mio marito ha avuto problemi di salute e quindi adesso stiamo cercando di provvedere con esami ed altro.Siamo sereni, anzi cerchiamo di esserlo cercando di vedere sempre (almeno io lo faccio) il “bicchiere mezzo pieno” .Un abbraccio

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    • Ti faccio tanti auguri per tuo marito, e se hai bisogno di qualcosa, tu provaci a fare un fischio! Io sono impelagata, ho a mia volta mia madre solo e che ha bisogno, ma tu prova lo stesso, hai visto mai che trovi miracolosamente il momento adatto? E’ capitato tante volte in passato, perché non dovrebbe capitare anche con te?
      Mia figlia… mia figlia sta passando un periodo molto particolare, diciamo che tutti i problemi derivanti anche dal nostro strano menage familiare (parlo del nostro rapporto anche col padre) sono stati contenuti dalla scuola, in cui ha trovato sempre insegnanti che hanno un po’ completato l’auterovolezza e l’affetto familiare, e sono stati per lei grandi punti di riferimento. Con l’università, che ha fatto rifiorire tanti suoi amici, che si sentono liberi, adulti, responsabilizzati, lei si sente sola, allo sbaraglio (e stiamo passando un intoppo burocratico che non aiuta certo il sereno inserimento).

      Deve accettare il fatto di crescere, di essere adulta. Deve apprezzare quella libertà che non le è mai mancata ma che ora, lo capisco, è carica anche di responsabilità.

      Passerà.

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    • Grazie per il pensiero e per la tua disponibilità. Te ne sono grata anche solo per esserti proposta. Se hai tempo e voglia, visto che abito a Roma, un sabato o una domenica, quando sei libera dal lavoro, potresti fare un salto a casa mia verso la zona Torrino, alle spalle dell’EUR. Che ne dici? Si può fare? La tua email è sempre la stessa oppure è cambiata?
      Ultimamente eri stata costretta a fare dei cambiamenti quindi non so se è la stessa.
      Ciao D. Fammi sapere.

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    • Conosco la zona, verrò molto volentieri 🙂

      La mia e-mail è sempre la stessa, se vuoi mandarmi un recapito ti contatterò appena possibile, così ci mettiamo d’accordo.

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  8. Lo stai facendo un po’ stranamente , ma vedo che ti stai occupando di te finalmente! Purtoppo non si può mai avere tutto, sei un” filo ” più serena ma ti manca la figlia . Normale che sia così , sei sua madre ! Penso che le tue vacanze siano già queste, 🙂 quando avevo il grave impegno di mia mamma invalida , il lavoro da mandare avanti ( oltre il marito e la casa) anche il fatto di stare qualche giorno libera da impegni per me era già vacanza ! Quest’anno non ho programmi ora posso decidere al momento 🙂 vedrò! Dentro di me ho constantemente la passione per il mare …. 😉
    Ti abbraccio e cerca di rilassarti quando puoi ..Un abbraccio grande :))
    Rosy

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    • Dopo vent’anni, mi ci vuole un po’ per realizzare che ho del tempo per me… ancora non me lo sto vivendo appieno, ma piano piano metabolizzerò… Lei comunque ha detto che sta benissimo a casa del padre (con la nonna), perché non è mai sola. Con me la solitudine l’ha sofferta tanto, io lavoro dalla mattina alla sera, e quando torno sono stravolta. Lì quando si alza trova almeno la nonna, magari con qualcosa pronto per colazione, spesso anche il padre, che lavora per lo più di pomeriggio. Probabilmente la mia sparata è stata un bene per entrambe, i tempi erano maturi. Quando non se ne può più, l’unica cosa da fare è cambiare.

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  9. Finalmente un post fuori dal solito tema del medio oriente.
    Per i figli i consigli non ne ho, e penso che mai li avrò, se hanno preso solo un quarto del mia dna, saranno cazzi acidi finché non escono di casa.
    Per te invece di consigli ne ho un botto sai ?
    Se finalmente sola, divertiti un botto, finalmente sei senza figli, goditi la tua persona e il tuo tempo, ora che finalmente l’hai tutto per te. Fai tutte le cose che per un bel po’ di tempo hai dovuto mettere nel cassetto, perché il ruolo di madre te lo imponeva.
    Vai al mare, in montagna, scegliti un posto dove sei accudita e riverita.
    Mi raccomando, non buttare via questo momento tutto per te, poi te ne penti.

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    • Non è così immediato… fare la madre per me è stato impegnativo, ma certo mai un sacrificio. Ultimamente era un delirio, ma piucchealtro per un’implosione di energie: mia figlia ne aveva da vendere, e io ero spossata, oltre che dalla mia vita, anche dal padre che, al contrario, non ha mai un tubo da fare.

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    • Non ho detto che è immediato o facile, però di certo puoi provare a renderlo facile. Non sto dicendo di fare cose mirabolanti, ma per un po stacca la spina di mamma. 😉

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  10. Ti ci voleva un po’ di pausa e di tranquillità, almeno hai un po’ di tempo per te. Noi andremo via da ferragosto, una settimana in Umbria dai parenti completo relax in montagna 🙂

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    • Io come al solito non andrò da nessuna parte: come vorrei non essere così pigra! D’altra parte, a casa mia io non ci sto mai, davvero durante l’anno è usata come spogliatoio/dormitorio, e potermela godere un po’ per me è il vero riposo.

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  11. Il tuo è uno dei pochi blog che frequento. Su quello che sta succedendo in Medioriente è giusto parlarne, per te poi in modo particolare, e sai che le tue idee coincidono con le mie.
    Per il resto hai fatto bene a mandare tua figlia da suo padre, fa in modo che rimanga li il più possibile, chissà che non si renda finalmente conto di essere anche lei in torto almeno un po’ !!!
    Ciao un abbraccio
    Marta

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    • Per ora non si sta rendendo conto di niente, se non di quanto le fosse dura la solitudine, e di come sia più piacevole stare in una casa abitata. Ha sofferto moltissimo, era arrivato il momento in cui di questo stacco avevamo bisogno entrambi, io per stare sola con me stessa e lei per non starci più.

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