Archivio | 30 agosto 2009

Quella che non sono

Ciò che non sonoBene, se qualcuno mi aiuta con l’immagine, provo a istituire l’Award “What I’m not”, tanto per scoprirci ancora un po’.

L’idea parte da un commento postato da Balibar, al quale prontamente rispondo (v. punto 3).

Vediamo un po’, quali potrebbero essere le dieci cose che non sono, indipendentemente dal fatto che vorrei esserlo o meno?

BIGA ROMANA1) Non sono una persona interessata, neanche nell’accezione positiva del termine, che tradotto significa che ho quasi un’avversione a curare il mio orticello, a mantenere l’amicizia con persone che “potrebbero essermi utili”.

Il carro del vincitore per me è il mezzo di locomozione più scomodo e, se casualmente ci capito sopra per brevi tratti, mi manca letteralmente l’aria.

Insomma, se la fortuna (materiale) mi corre dietro col bastone, io mi scanso per non farmi acchiappare.

Ingenuita2) Non sono una sciocca, forse a volte ingenua, ma una sciocca proprio no, e non abbocco a pillole indorate, né a cose per me indigeste diversamente infiocchettate.

numeri3) Non sono una che conta fino a dieci, e non perché non sappia la matematica.

“Maccarone, m’hai provocato e io te distruggo: io me te magno!”

(Sono la Tremendisia, mica pizza e fichi!)

berlusconi4) Non sono una che cura l’immagine pubblica, e di questo un po’ mi dispiace. Fingere è una cosa, brutta per carità, ma anche costringere le persone a vedere al di là e al di sopra di tutto potrebbe essere una pretesa eccessiva.

Io ho sempre pensato:

“Io non sono responsabile di quello che la gente pensa che io sia, ma di quello che sono”.

e ne sono convinta, ma anche la cura e l’attenzione nel porgersi all’altro fanno parte di quello che siamo.

canossa5) Non sono una che pretende scuse (anche perché, se non sono sentite, sincere e spontanee, che senso hanno?), e se me le fanno per quieto vivere non le accetto. Una volta che io ho cambiato opinione su una persona, non sono una parola o quattro moine che mi faranno tornare sui miei passi.

Sfera di cristallo6) Non mi spaventa il futuro: so di non conoscerlo e non ho nessuna pretesa di controllarlo. Perdipiù  so benissimo che, nel bene e nel male, “Ciò che non succede in una vita succede in un attimo”, e ovviamente è nel bene che confido.

tristezza7)  Non mi disturba affatto quando le persone piangono sulla mia spalla, tutt’al più mi rammarico se non posso fare nulla per loro (a parte ascoltarle ovviamente). Mi dispiace moltissimo invece, anzi, mi offendo proprio, quando vengo a sapere che qualcuno, in un momento di sconforto, si è chiuso in se stesso per “non ammorbarmi”: io frequento persone, non burattini, e le amo in toto, con tutti i loro stati d’animo, non ho alcun bisogno della corte di giullari.

I piagnoni cronici però, quelli che si lamentano e vedono tutto nero per principio, quelli sì, li detesto.


8 ) Sono credente, ma non osservante. Non credo nella bontà delle regole, di qualsiasi tipo, se pedissequamente seguite.

vota antonio9) Non mi rispecchio in alcun partito politico, ma odio quelli xenofobi.

torta-birthday10) Non sono una che ricorda i compleanni di amici, parenti e conoscenti e, anche qui, purtroppo.

Concludo con questo video dedicato a Balibar, che mi ha “provocato” con la canzone proposta nel commento incriminato:

E voi, che cosa “non siete”?